Oratorio del Gesù

  • Itinerario Valle di Susa-Via Francigena FOR ALL
  • Chiese a porte aperte
Visitabile

Oratorio del Gesù

Via XX settembre, 11, 10051, Avigliana, TO
09:00-18:00

Servizi

  • Accesibilità motoria
  • Accessibilità sensoriale
  • Apribile con applicazione
  • Narrazione automatizzata

Caratteristiche

  • Centro di interpretazione

Descrizione

L’oratorio del Gesù si presenta oggi come l’esito di diverse stratificazioni storiche che, nel tempo, ne hanno profondamente modificato l’aspetto.
La facciata testimonia l’origine medievale con finestre a sesto acuto decorate in cotto.
Nella seconda metà Seicento l’edificio vive una significativa riplasmazione avvenuta per opera della Compagnia del Gesù. Questi – nel 1673 – trasferiscono la propria sede dalla chiesa di Santa Maria di Avigliana all’oratorio. Il loro intervento è visibile già dall’esterno con lo stemma collocato sopra la porta d’ingresso e poi nell’interno dove è ancora ben visibile l’altare barocco in stucco.
L’oratorio è ora parte del sistema “Chiese a porte aperte” e si sta trasformando in un centro di presentazione e interpretazione della cultura artistica della Valle di Susa.

All’interno dell’oratorio del Gesù è esposta una pregevole scultura, in pietra arenaria scolpita e dipinta, che raffigura una Madonna del Latte.
La Vergine è in piedi intenta ad allattare il figlio. Veste abiti rosa e azzurri ed il capo è ornato da un’imponente corona d’oro. La scultura si presenta di qualità molto elevata, accuratamente rifinita anche sul retro, a dimostrazione del fatto che doveva trattarsi di un’opera isolata, non inserita in una nicchia.
Ad oggi non si conosce la sua collocazione originaria, poiché reperita in un’epoca successiva alla realizzazione sul muro esterno di un edificio aviglianese, e l’ambito di committenza.
Alcuni studi ipotizzano che potrebbe essere riferita alla famiglia Guidod. Questi, originari di Arbent nella diocesi di Lione, hanno rappresentato un nucleo famigliare molto significativo per Avigliana, ed è assai probabile che abbiano contribuito alla diffusione del gusto borgognone in valle di Susa.
La robusta fisicità e il dinamismo della figura della Vergine e la sua realistica esuberanza connettono l’opera proprio al contesto francese. Lo stesso si può dire del materiale che non è tipico della Valle.
Cara alla devozione locale, la Madonna del Latte è datata alla fine del terzo decennio del XV secolo.

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Orari di apertura

  • Domenica 09:00-18:00
  • Lunedì 09:00-18:00
  • Martedì 09:00-18:00
  • Mercoledì 09:00-18:00
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