La chiesa di Sant’Antimo è stata edificata sulla collinetta detta del “Sacro Monte” probabilmente sulle rovine di un antico tempio di età romana. È l’edificio di culto più antico di Nazzano e fra i più antichi della Diocesi di Civita Castellana. L’assetto attuale testimonia la ricostruzione avvenuta nel XII-XIII secolo.
Al centro della chiesa, delimitato da un recinto a pianta rettangolare si trova il Chorus, che nelle antiche chiese cristiane era lo spazio riservato ai chierici che animavano la liturgia. È stato realizzato da maestranze locali, risale presumibilmente al XII secolo. Il pavimento del coro è cosmatesco, tipica ornamentazione di maestranze romane, sia pure considerata di origine bizantina.
Sulla calotta absidale l’affresco posto nel registro superiore raffigura L’Incoronazione della Vergine; in quello inferiore, due angeli reggitorcia si inchinano davanti alla Madonna in trono col Bambino.
Sant’Antimo, dedicatario della chiesa, è affrescato nella navata laterale destra. Indossa abiti orientali. In basso la rappresentazione del martirio del Santo, ambientato nel paesaggio dominato da Nazzano e dall’ansa del Tevere. Proprio nel Tevere, secondo la tradizione, sarebbe stato gettato il corpo del santo predicatore, vissuto nel IV secolo.
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