La chiesa di Santa Maria della Stella è stata fatta affrescare in larga parte su committenza di famiglia Provana di Pianezza, nobili feudatari. La chiesa era un tempo dedicata alla Madonna di Lessano. Collocata su uno dei rami della via Francigena, è stata costruita nella seconda metà del Quattrocento. Secondo alcune fonti la dedicazione alla Madonna della Stella sarebbe legata ai pellegrini che transitavano lungo la via diretti al Campo della Stella, ossia a Compostela, dove si trova la tomba di san Giacomo. Tale dedicazione è comunque molto diffusa nell’arco subalpino.
Le pareti interne dell’aula conservano significative porzioni di affresco riconducibili al XV secolo.
Gli affreschi che decorano l’interno della chiesa di Santa Maria della Stella, in risonanza con la dedicazione del luogo, trattano in modo particolare la figura della Vergine.
Di particolare bellezza è l’Annunciazione posta sull’arcone d’ingresso al presbiterio. Maria, a sinistra, è in una stanza aperta da un arco con tende bianche, in ginocchio con le mani in preghiera. Vicino alla Vergine, un libro aperto posato su un badalone, un grande leggio con stipo. L’anta dello stipo è spalancata: sui ripiani alcuni libri. La stanza di Maria è dentro un edificio gotico, con ripide scale, piccoli balconi e alti portici con slanciate e sottili colonne. L’edificio ha anche un piccolo giardino recintato. Fuori dal recinto un giglio, con uno stelo molto lungo, fiore simbolo di purezza. A destra, l’Arcangelo Gabriele, con le vesti mosse e le ali spiegate per il volo, va incontro alla Vergine con un dito alzato, recitando: Ave Maria, piena di grazia, il signore è conte te, benedetta sei tu tra le donne, e benedetto il frutto del ventre tuo, Gesù. Ampie e verdeggianti distese di prato, tagliate da un grosso fiume fanno da sfondo all’Annunciazione. Si nota anche un castello torreggiante, forse l’antico castello di Pianezza che sorgeva vicino alla Dora.
Sotto l’affresco, si può ammirare un’Annunciazione in terracotta, modellata ad altorilievo da Giovanni Calvetti, un artista vissuto a Pianezza nell’Ottocento.


